Il magico anno della PAP

 

SOLO UN GRAZIE A TUTTI VOI PER QUESTO ANNO CHE RESTERA' SEMPRE IMPRESSO NEL MIO CUORE.

 

 

Comunque , mi piace chiudere questa annata dedicando ad ognuno di voi qualche Highlighs (o come cazzo si scrive) di questi 10 protagonisti.

 

 

 

Goti Leonardo: Il Guanto.

L'uomo dalla mano calda. Possiede un solo ginocchio (l'altro è da buttare) ma gli basta questo per far male all'avversario. Di quest'anno mi ricordo i tanti canestri da tre, spesso decisivi. Ricordo anche la favolosa azione della premiata ditta : Guarna, Prisco e Goti, dove quest'ultimo, finalizzando l'azione, mise il sigillo di una fantastica vittoria in  Pap - Bonelle. In difesa così così, ma all'attacco...

 

Guarna Francesco: Il Guerriero.

Beh quando mette l'interruttore su ON la grinta che tira fuori è davvero unica. Di questo anno ricordo gli innumerevoli rimbalzi in attacco strappati senza troppi complimenti in faccia a gente ben più alta di lui. Ricordo anche un "..Hem..." fatto in faccia a Benny (Bonelle), vero France...?

 

Torracchi Paolo : La Mente.

Dato che il braccio non ce lo può metter più....si limita a metterci la mente!! Scherzi a parte...quest'anno più che mai il Torello è stato  spesso la mente di questa squadra. Abile a produrre gioco,  è capace di metterti sempre davanti al canestro con un suo passaggio; tiro felpato, grande motivatore ed anche grande cascatore difensivo (e non solo). I suoi tentativi di ottenere sfondamento sono tutt'oggi allo studio del sottoscritto nel difficile compito di apprenderne i segreti.

 

Marco Rondelli: La Risposta.

Beh signori, avete domande? Lui vi da la Risposta. L'implacabile bocca di fuoco della PAP quest'anno ha sfiorato la leadership nella classifica marcatori, tanto di cappello a questo giocatore che fa del suo istinto offensivo la sua dote migliore. Marcatore insaziabile, corridore instancabile; sono tante le cose da ricordare di lui in questo anno, io però ricorderò bene l'ultima partita dove si è confermato trascinatore fino al momento che il destino lo ha messo fuori gioco.

 

Guido Gattai: Il Raviolo.

Dato che un Tortellino ci mancava...abbiamo trovato un Raviolo. Quest'anno il Raviolo ha spesso ricevuto critiche per il suo troppo parlare...comunque sappiamo tutti che Guido è così...lo fa a fin di bene...e noi gli vogliamo bene anche per questo(vero Stefano?).

Possiede un tiro un pò tartarugato, ma comunque preciso. Quest'anno non avrà fatto 50 punti a partita, però è da sottolineare l'impegno e la dedizione alla squadra.

 

Tempesti Federico: Big.

Questo giocatore si riassume in una sola parola: Big . E' la torre della squadra colui che, sfruttando l'altezza, respira aria più pura e che quindi ha sempre ha sempre la mente lucida e sgombra da qualsiasi inquinamento esterno. Tiro piroettante, spigoloso e ruvido, di quest'anno mi piace sottolineare l'ultima partita dove si è reso artefice di uno degli importantissimi canestri finali.

 

Emanuele Prisco: La cassaforte.

E' lui , signori, il nostro più grande (e unico) acquisto. Era il giocatore più ambito dell'estate, anche il presidente Gemignani  si mosse di persona per portarlo alla sua corte. Giocatore delizioso maestro del possesso palla, classe cristallina. A volte un po’ troppo superficiale ma è innegabile la sua importanza all'interno di questo gruppo. Di quest'anno mi piace ricordare di come, nell'ultima partita, si è sacrificato nel difficile compito di sostituire un giocatore come Marco dopo il suo infortunio.

 

Puggelli Francesco: L'Acciuga.

Giocatore nervoso, che fa della rabbia la sua (piccola) forza. Non sempre riesce a controllarsi, infatti quando gli si tappa la vena...

Dato che la natura non ha provveduto a concedergli un fisico possente, si arrangia come può...a volte con ottimi risultati ( chiedere a Vega se conosce un certo Eraser...) a volte con pessimi risultati ( quando c'e' il Borsani parte già sconfitto in partenza). Di quest'anno mi piace ricordare il canestro da tre a 01.24 dalla fine che rimise in corsa la squadra nella vittoriosa trasferta di Bonelle durante la fase a orologio.

 

Stefano Dini: L' Ammiraglio.

Si signori...avete un lavoro "sporco" ? E' lui che ve lo farà. Instancabile picchiatore, è il classico giocatore che fa il lavoro sudicio sotto canestro. Innumerevoli stoppate rifilate ai poveracci delle altre squadre, quest'anno mi piace ricordarlo per una parola:" Stroonzo..." rivolta alla Farina 00 del Basket Blues nella vittoriosa ultima partita. Ci mancherà, e molto, l'anno prossimo.

 

Massimiliano Palmieri: L 'Incognita impazzita.

La parola dice già tutto: spesso, quando è stato presente, quest'anno ha centrato dei canestri da 3 importantissimi. Fisico massiccio, sguardo intimidatorio, da lui la PAP si aspetta molto l'anno prossimo.

 

Un grazie va anche al nostro presidente Taglia Pietro, a Richard, al Primo Tifoso( babbo di Leo) e a Figaro.

 

Concludo dicendovi che quest'anno siamo stati artefici di un grande sogno...CONTINUIAMO A SOGNARE!!!!

 

Ciao a Tutti  e FORZA PAP.

 

Little France

 

In piedi da sinistra: Emanuele Prisco, Paolo Torracchi, Stefano Dini, Marco Rondelli (C), Federico Tempesti, Francesco Puggelli.

Accosciati: Massimiliano Palmieri, Guido Gattai, Francesco Guarna, Leonardo Goti, Pietro Gemignani.