"Ci credevamo immortali, forse per un periodo lo eravamo stati davvero. Tutte quelle volte che abbiamo giocato contro le leggi fisiche del buon senso. Caviglie, ginocchi, bende agli occhi e chi più ne ha più ne metta.
Solo per esserci, per questa maglia.
Per noi tutti, perché chi mollava non era un pappone.
Adesso però la carta d'identità si fa sempre più pesante, è l'ora di rinnovare è veramente l'ora dell'anno zero.
Così dal cielo arrivarono loro, gli Spartani.
Mai manna fu più necessaria in questo momento.
Il sogno va avanti, con forze giovani e voglia di vincere.
Al primo allenamento, nella palestra Collodi, nel suo squallore, sono rimasto colpito.
Per la prima volta, seria, ho visto un domani per questa squadra.
Onestamente troppo legata(com'è comprensibile) ai miracoli del passato.
Ce la faremo? Non lo so.
Mai però finirò di ringraziare il gruppo Sparta per averci dato un'opportunità per il futuro.
Adesso godete questa squadra, insieme noi tutti possiamo toglierci diverse soddisfazioni.
Al costo di snaturarci: Papponi? No da ora SPapponi!"
Ora domani e per sempre:

FORZA PAP!!!!!!!

Francino

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