Il cuore della PAP -  Dicembre 2013

…e poi ti ritrovi li…

…il cuore batte un po più forte del normale…

…hai mille pensieri nella testa…

…come andrà…esisterà ancora quel feeling di quando ci siamo conosciuti e che ci ha uniti nel passare del tempo?

…in fondo sono anni che non vi vedete…

…poco tempo a disposizione…cambiano gli interessi…e piano le strade si allontanano…

…ma il suo ricordo c’è sempre…quando meno te lo aspetti riaffiora…un po’ di malinconia…e ripensi alle ore passate assieme…come ti divertivi…come sarebbe adesso?

e ora ci sei…”ma che cosa ci faccio qui!” ti chiedi…”e se quel legame non esistesse più?

”…ma ormai ci sei, non puoi prendere e andartene…e così ti butti…e bastano 5 minuti per capire che la vostra unione non è mai finita...

...che sarete anche stati lontani per anni, ma in fondo ognuno faceva parte dell’altro e sarà sempre così perché il campo da pallacanestro soprattutto calcato assieme ad una squadra come la PAP ti entra dentro…nei pensieri, nel cuore, nelle ossa…

...ne senti il richiamo da miglia di distanza e puoi allontanartene quanto vuoi, ma la palla a spicchi è una sirena ammaliatrice ed il tuo cuore non ha nessuna voglia di sfuggirne…

I LOVE THIS GAME!!!!!

Massi

Che Cosa è la PAP ? - Maggio 2009

Devo confessare che ultimamente me lo sto chiedendo diverse volte.
Di solito mi faccio questa domanda quando torno dagli allenamenti.
Cos'e' questa cosa che si chiama PAP ?
Mi rispondo che non riesco a trovare una risposta, oppure ci sono
mille cose che si possono chiamare PAP, ma poi il discorso si
accantona fino alla prossima volta, quando cerchi qualcuno che aiuti la
tua compagna di vita a tenere due bambine scatenate e speri di trovarla,
perche' sai bene che se non la trovi non puoi andare al tuo
appuntamento con
la PAP,
e sai anche che se non vai stai male, come se fosse una bella donna.
Anche quando sei al lavoro e non puoi andare, un pensiero ti viene
sempre in
mente.....
cosa stara' facendo la PAP.....

La PAP..... che poi anche quando sei con lei a volte vorresti non
esserci,
perche' ti tratta male, ti scazzi e la mandi a quel paese, oppure
manda te a
quel paese e
molto spesso con ragione....
dopo pero' pensi che se ti arrabbi vuol dire che alla PAP ci tieni,
altrimenti saresti
indifferente e comunque non ci andresti dalla PAP..

La PAP ha una sua forza perche' lega le persone che la frequentano
e che l'
hanno
frequentata, vedo che qualcuno torna sempre volentieri anche quando non
la
vede spesso come una volta.

E allora' cos'e' la PAP ?
Una squadra di pallacanestro ?
Un gruppo di amici ?

Penso di si, ma penso che questa PAP ha anche tanta magia che ti
attira, e
che alla
fine non ne puoi fare a meno.

E la domanda, cosa e' la PAP ?
E' una domanda sbagliata.
La vera domanda e' :
Perche' non ho conosciuto prima la PAP ?

Maurizio

Tributo alla PAP - Dicembre 2005

Eccomi qua, voglia di dormire zero, pensieri tanti, capacità di scrittura poca, voglia di esprimersi da vendere.

Davanti, il foglio bianco e la voglia di rappresentare, scrivendo, ciò che mi passa per la mente .

Vi scrivo per complimentarmi con la vittoria di ieri, una vittoria tanto sudata quanto meritata;per tutti gli sforzi, per tutta la sfortuna che questo anno ci ha voluto perseguitare fino a questo momento. Ieri ho capito, se ce ne fosse bisogno, quanto ho a cuore questo gruppo…fatto si di gente comune, ma, nel contempo, unico e splendido come solo una gemma rara sa esserlo.

Anche se per voi può essere solo una vittoria in più, per me è stata la prima vittoria vissuta a bordo campo, non da protagonista. Nella sua normalità è stata per me speciale.

Non è stata affatto sprecata LA spruzzata di Ferri addosso ed in parte anche in bocca a Leo. Ieri c’era bisogno anche di questo, c’era bisogno di godere, e, credo proprio, l’abbiamo fatto.

Forse non a caso ieri Paolo ha fatto uno dei più bei falli(fallo Domino), roba da prendere incartare e portare a casa, roba da intenditori.

Forse non a caso un certo Leonardo ha portato la squadra in spalla, messo a segno 32 cucuzze con la tendinite alla spalla ed il pollice rincalcato.

Forse non a caso Stefano ha messo a segno uno dei più belli ganci cielo dei suoi, condito da uno, forse due tap-in.

Forse non a caso Andrea Marchi, dopo essere uscito per il quinto fallo si rivolge a me dicendomi “peccato… mi dispiace…stasera sentivo che me la potevo giocare…”.Quando si dice prendere fiducia nei propri mezzi…

Forse non a caso gente come Pietro e Daniele si sono messi con estrema umiltà a disposizione della squadra, senza polemiche ma solo offrendosi al momento del bisogno.

Forse non a caso Guido si è fatto espellere; valutazione arbitrale a parte, da una parte mi ha fatto piacere(non prenderla nel senso sbagliato) che sia successo, perché non mi scorderò lo sguardo di lui che, raccontando il fatto dal paninaro, lasciava trasparire attraverso il dispiacere un’ attaccamento alla squadra davvero speciale. E poi penso che lui possa fare tesoro di questa “brutta” vicenda perché non è stupido.

Forse non a caso un certo Massi non ha fatto un filo, e dico un filo di polemica, eccezion fatta di uno screzio con Davide, bricioline.

Forse non a caso Davide è sceso in campo dopo la brutta vicenda a Caracas e con il cuore, solo con quello perché il fiato l’aveva lasciato a casa, ha lottato… fino ai crampi.

Forse non a caso Fede è venuto a mangiare la piadina…

Spero di essere stato esplicito quel tanto che basta per potervi esprimere ciò che non si può scrivere con parole… ciò che si prova e basta, LA GIOIA.

E’ anche per questo che adesso, dopo aver letto nel mio cuore, posso andare a letto con un animo felice.

Con un animo fiero ed orgoglioso di fare parte di questa squadra.

Pap, è così bello sapere che ci sei…

Vostro per sempre

Francino